Un giardino sul tetto
L’affermazione di Paola dopo il sopralluogo fu: “Fai quello che vuoi, ma lasciami uno spazio per l’orto”
L’approccio con un giardino pensile deve tener conto di alcune regole fondamentali, quali la leggerezza dei substrati, la scelta di piante giuste ma soprattutto di che cosa vedranno i clienti dalla sala che da sul giardino.
Questo progetto ha una divisione degli spazi chiara, la bordura utilizzata è il corten e la pacciamatura delle aiuole è stata fatta con ghiaietto delle cave di Verona. Lo spazio ricavato per l’orto di Paola è molto lineare ed ordinato e si unisce al giardino con un filare di vite che riesce a dare que tocco di agreste piacevole alla vista. A richiamare questo effetto anche il posizionamento di alcuni alberi da frutto. Quello che siamo riusciti ad ottenere ha rispecchiato benissimo le aspettative e la vista dall’interno è molto suggestiva. Il tappeto erboso a rotoli ha dato il tocco di colore finale, rendendo il giardino molto accogliente. Ora l’orto è in pena produzione e mi complimento con Paola per la tenacia. Manca il completamento con le fioriere nella parte sinistra del terrazzo ove potremo sbizzarrirci ancora.
Un ringraziamento a Paola e Mirco, entrambi squisiti, con i quali abbiamo concluso un lavoro unico nel suo genere e spero di poter continuare a offrirgli idee magiche per i loro aperitivi in terrazzo.